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Sabato 20 Aprile 2024
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HYPERGROOVERS FROM BADIN

"Detto Badin perchè abita a Badin, suona e prova a Badin, e da Badin si schioda solo per suonare nella BigBand Ritmosinfonica Città di Verona"

È una super ska - jazz band composta da ben sette elementi, capaci di trasmettere dal vivo un' energia incontenibile e contagiosa. Originaria della Valpolicella, patria veronese del buon vino, la band propone un ricco repertorio di jazz standards e brani del cantautorato italiano rimaneggiati in una danzereccia chiave ska, affiancati da divertenti brani originali. Formatisi nel 2006 come un vero “supergruppo”, con elementi provenienti da diverse esperienze musicali, riescono a stupire per la piacevolezza dell'insieme, la capacità dei musicisti e le loro esplosive improvvisazioni live, ma soprattutto per le positive e divertenti vibrazioni trasmesse al pubblico. La proposta di questo ensemble è al contempo raffinata e scanzonata, e trova proprio nei live la propria dimensione ideale...ogni concerto diventa uno show nel quale si alternano momenti jazzistici e di cabaret a molti altri di ska...tenata energia.
Del 2008 il loro unico album autoprodotto, disponibile a tutti i live.
Stanno lavorando al loro secondo disco.

Per non rischiare di prenderli troppo sul serio, ecco una breve descrizione dei componenti:

ANDREA – voce
Inizia la sua perigliosa avventura nella musica 15 anni fa come chitarrista, poi bassista e poi cantante. Siccome non riesce a fare nessuna delle 3, decide di andare a lezione di canto..le cose migliorano un po’, ma non molto purtroppo. Sua moglie dice che dovrebbe fare il comico.
IVO BADIN – chitarrina
Detto Badin perchè abita a Badin, suona e prova a Badin,e da Badin si schioda solo per suonare con la BigBand Ritmosinfonica Città di Verona. Dopo anni di punk, rock, flamenco e crossover, decide di perdersi nell'infinito jazz..e se non fosse per le frequenti devastanti iniezioni di ritmo ska, l’avremmo già perso.
CESARE – alto sax
Il sassofonista, diplomato al conservatorio, è chiaramente il nostro Maestro. Da quando fa l’assessore tratta qualsiasi argomento come se ci dovesse convincere delle sue “tesi”. Riuscirà a convincervi a ballare? E’ vegetariano per il bere; beve infatti solo bevande di origine vegetale (es: succo d’uva fermentato).
GIGI – tenor sax
Vive in un eremo sulle montagne il nostro tagliaboschi-sassofonista-wrestler..e scende tra la massa solo per suonare con i Gruvi. Il suo fisico possente e vikinghesco ci aiuta a trasmettere la vera energia (per le donne: eccitazione) dei live degli HG. E’detto anche “Gigipedia” per la sua notoria onniscienza.
GIORDANO – tromba
Un prode uomo di antica esperienza, ci delizia i timpani con la potenza dell’ottone..
NIGEL – basso Colonna portante della band, già membro degli apprezzati Adam’s Apple e degli apprezzati Claustrofunk, suona negli HG per far apprezzare pure loro. Noi, per questo, lo apprezziamo, proprio in quanto membro.
MATTIA – colpi
Il batteraio magico, chirurgicamente chino sulle pelli dei tamburi, dispensa in pari misura ritmo e anatomia. Ma solo e rigorosamente in levare. ..preciso come un treno! (di Trenitalia però..)


ASCOLTA

1) Tetris

2) Fatto Aria

3) The Jody Grind



RECENSIONI

Indice Recensioni (Hypergroovers)

In costruzione! (data: 31.12.37)

il Pantheon degli Hypergroovers

La Band di Badin non ha ancora ottenuto la giusta recensione a causa della congiuntura pluto-catto-giudaica che incombe sulla musica italiana. Noi, come gesto di spregio, riportiamo qui la biografia dell'immortale Fausto Papetti, stella polare del sax confidenziale.

La sua carriera inizia nel 1957 quando, dopo aver fatto parte di alcune orchestre jazz, inizia a suonare con il gruppo I Campioni che, all'epoca, accompagnava su disco e in concerto Tony Dallara.
Lascia il gruppo nel 1959, firmando un contratto per la Durium come session man, suonando quindi in dischi di vari artisti della casa discografica. Un giorno tuttavia il direttore della grande orchestra di cui faceva parte non volle registrare il lato B di un 45 giri perché il pezzo scelto, Estate violenta, dal film omonimo non aveva un arrangiamento soddisfacente.
Il produttore, ansioso di concludere, decise allora di fare a meno dell'orchestra e convoca all'istante la sezione ritmica della stessa formazione composta da soli quattro elementi: basso, batteria, chitarra e sax. Il giovane sassofonista al quale affida il brano del film è, appunto, Fausto Papetti che, durante le prove, improvvisa una personale elaborazione della melodia, che la sezione ritmica sottolinea con perfetto intuito.
Dopo la prova Papetti sostiene di esser pronto per iniziare ma la registrazione è già stata fatta, all'insaputa dei quattro ragazzi, nel corso della prova stessa.
Il 45 giri di "Estate violenta" esce nel 1959 con la denominazione di Fausto Papetti Sax e Ritmi, ed ha un tale successo di vendita da superare quello della colonna sonora originale del film, e da convincere la Durium a fargli incidere, nello stesso anno, il suo primo album, intitolato semplicemente "Raccolta". Si tratta di una raccolta di celebri canzoni del periodo (ad esempio il tema musicale del film La dolce vita scritto da Nino Rota o quello di Scandalo al sole, non tralasciando però il suo primo amore, il jazz, con Cheek to Cheek), arrangiate in versione strumentale. A partire da questo, tutti i suoi dischi avranno lo stesso titolo, cambiando solo la numerazione.
Tra i musicisti che lo accompagnano si segnala il noto batterista Pupo De Luca che negli anni seguenti suonerà con Adriano Celentano e Enzo Jannacci per poi dedicarsi al cinema come attore).
Papetti divenne molto noto per tutti gli anni '60 e '70, ed ogni suo nuovo album raggiunge i vertici delle classifiche di vendita; è inoltre stampato in tutto il mercato latinoamericano.
Nel periodo di maggior fulgore, gli anni '70, Papetti sforna anche due raccolte all'anno; quella più venduta risulta essere la 20a, che arrivò fino al primo posto, nel 1975.
Questi dischi si caratterizzavano anche per le copertine in cui comparivano, specialmente negli anni '70, ragazze discinte in pose ammiccanti.
Diventa quindi un vero e proprio capostipite di un genere, e negli anni '70 molti sono i suoi imitatori, come Johnny Sax o Piergiorgio Farina.
Alle raccolte vanno poi aggiunti alcuni album a tema: ad esempio Old America, Evergreen, Bonjour France, Made in Italy, Ritmi dell'America Latina, Cinema anni '60, Cinema anni '70.
Nel 1985, dopo ben 25 anni, ha abbandonato la Durium per passare alla CBS, dal 1988 poi acquisita dalla Sony Music; dal 1989 incide per la Fonit Cetra.
Fausto Papetti è mancato nel 1999 ed è sepolto ad Ospedaletti, dove ha vissuto per oltre venticinque anni. (data: 04.12.09)

AREA STAMPA

Materiale Gruppo

Band Sito Mail Foto Presskit
Hypergroovers

HYPERGROOVERS LIVE

Live (Hypergroovers)



  • VEN 19.10.2012 - Festa (Lugagnano di Sona, Verona) - Hypergroovers

  • SAB 20.10.2012 - Arteria (Bologna) - Hypergroovers

  • VEN 16.11.2012 - Cantine dell'Arena (Verona) - Hypergroovers

  • SAB __.__.2012 - UFO (Brunico, BZ) - Hypergroovers - TBA



  • Eventi passati




  • VEN 15.06.2012 - Circolo ENEL (VR) - Hypergroovers


  • VEN 08.06.2012 - Narrazioni 2012 (Poggibonsi, SI) - Hypergroovers

  • SAB 02.06.2012 - Caselle Ska Fest (Caselle, VR) - Hypergroovers

  • VEN 05.05.2012 - Sin City (Negrar, VR) - Hypergroovers

  • SAB 18.02.2012 - Taun (Fidenza, PR) - Hypergroovers

  • DOM 02.10.2011 - Sala Verdi @ Conservatorio di Milano (MI) - Hypergroovers + MARIA GADU'

  • GIO 28.07.2011 - Asolo Free Music Festival (Asolo, TV) - Hypergroovers + SKATALITES

  • SAB 23.07.2011 - Festa Nazionale del Turismo (Abano Terme, PD) - Hypergroovers

  • VEN 24.06.2011 - Narrazioni Festival (Poggibonsi, SI) - Hypergroovers

  • SAB 11.06.2011 - Spiorock (VI) - Hypergroovers

  • SAB 05.02.2011 - Giovane Italia Aspirachiacchiere (PR) - Hypergroovers

  • SAB 12.06.2010 - Blufestival (Remedello, BS) - Hypergroovers

  • VEN 02.10.2009 - Jameika (VR)

  • SAB 29.08.2009 - Piazza (MN)

  • SAB 19.07.2009 - Piazza (Erbezzo, VR)

  • SAB 26.06.2009 - Rockaddosso (Dossobuono, VR)

  • SAB 28.03.2009 - Arteria (Bologna) - Hypergroovers

  • SAB 13.12.2008 - Puka Naka Bar (Brunico, BZ) - Hypergroovers

  • SAB 03.10.2008 – Arci kroen (Verona) - Hypergroovers

  • SAB 01.10.2008 - CS Bruno (TN) - Hypergroovers

  • VEN 11.07.2008 - Festa PD (VR) - Hypergroovers

  • SAB 26.05.2007 – Festa di Mesiano (Trento) - Hypergroovers



(data: 31.12.37)

FOTO

NOTIZIE

Quando lo spirito mette tutti d'accordo


Sembra che la discussione tra i membri degli Hypergroovers sia nata sulle note di "I Feel Good", degenerando ben presto in un deprecabile episodio di magia nera che ha scosso gli abitanti di Badin, frazione di Marano di Valpolicella (VR).
La giusta intonazione, in una sezione di fiati, è questione ben ardua, e quando manca la certezza su chi sia debba "dare il La" è tradizione far roteare un'ancia per scegliere il direttore d'orchestra. Solo che lo scorso Venerdì 17, durante una notte di nebbia che ha disorientato intere famiglie di porcospini giunti zampettando in paese, questo rito ha portato a conseguenze impreviste.
Durante le consuete prove, la band ha fatto cadere "l'ago dell'ancia" su quello che apparentemente era un santino sfuggito al portafoglio in similpelle del controfagottista. Trattavasi invece di una foto d'epoca di Heinrich R. Hertz, pioniere dell'elettromagnetismo dell'Ottocento.
Improvvisamente si alza una nuvola di fumo (che sapeva di zolfo e penne bruciate, giurano i musicisti), dalla quale pare che sia emerso, in carne e ossa, proprio lo scienziato della figuretta, intento ad indicare l'ottone più accordato. A lui è stato infatti dedicato il famoso "Hertz" unità di misura dell'intonazione rispettata dai musicisti di tutto il mondo. All'iniziale incredulità, raccontano gli Hypergroovers, è seguita un'accurata analisi di tutti i sassofoni da parte del non-morto. Le sue elucubrazioni risultavano incomprensibili, ma forse solo perché espresse nell'idioma germanico che per uno scherzo del destino nessuno dei presenti aveva mai studiato. Dopo alcuni inequivocabili cenni d'approvazione è comunque risultato evidente che il sassofono da premiare era quello di Cesare Sax. L'aitante fiatista, nomen omen, per ringraziamento ha subito eseguito "Deutschland Uber Alles", per poi improvvisarci sopra nelle seguenti otto battute. Proprio sulle note finali, prima che chiunque potesse rinfrancarlo con un bicchiere di amaro Averna, il Sig. Hertz è rimpiombato nell'Averno raccomandando a tutti qualcosa di incomprensibile.
A Badin non si trovano molti sostenitori per questa versione dei fatti, vuoi suggerita dall'ossessione per il perfezionismo, vuoi da quell'utilizzo di stupefacenti che molti artisti includono dichiaratamente nel repertorio delle possibili fonti d'ispirazione. La signora Berta Spaccamazza, arzilla centoduenne già celebrata come "Miglior Trisavola Valpolicella" nel corso di una puntata de La Prova del Cuoco 2005, afferma che simili episodi sono già accaduti a Badin, durante il secolo scorso. E se la saggezza popolare ha coniato tanti proverbi, a questa testimone d'eccezione siamo tentati di dare un po' di credito anche noi. AVL (data: 17.01.10)

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gli Hypergroovers sbarcano su Facebook, mettendo a soqquadro la community: fotografie, anticipazioni, notizie, vizi della band polifonica. La squadriglia di ottonisti interagisce con i fan tramite questo spazio interattivo attualissimo, offrendo un resoconto dettagliato di tutte le proprie attività e movimenti. Per restare aggiornati sugli Hypergroovers, la band da Badin, amena località geografica, e patria di Ivo. Nel modernissimo spazio gratuito potrete anche voi interagire con gli Hypergroovers, tramite messaggi, post sulla bacheca, poke, o un qualsiasi altro mezzo disponibile via monitor, sempre comodamente da casa vostra, e gratuitamente!
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Gruppo Facebook degli Hypergroovers (data: 04.12.09)